domenica 19 dicembre 2010

Riassunto la nascita dei soffioni di Larderello



Il diavolo vagava per il mondo alla ricerca di anime. Un giorno capitò sulle Colline Metallifere e vide povera gente che lavorava onestamente. Si vendicò soffiando dal sottosuolo, la gente pensò che fosse opera di Dio e continuo la sua vita. Col tempo imparò a sfruttare l’energia dello strano fenomeno.
Il diavolo, sconfitto sprofondò negli inferi.
Così ebbero origine i soffioni boraciferi di Larderello: vapori caldi mescolati a zolfo vengono trasformati in energia idroelettrica.

Riassunto: collettivo

sabato 18 dicembre 2010

Affreschi in aula

Martedì 14 Dicembre è venuto Walter, un etruscologo e ci ha fatto riprodurre affreschi etruschi:











I nostri cartelloni

Ecco qui i nostri cartelloni:

Ondeggiano le onde:



Il paese senza punta:







...Ispirandoci ad Arcimboldo:































Riassunto l'attacco degli anticorpi

Cora e il suo amico Grant a bordo di un sommergibile andarono ad esplorare il corpo umano. La ragazza scese dal mezzo e venne attaccata da piccoli batuffoli bianchi: gli anticorpi. Cora con il corpo ricoperto dai minuscoli esseri, chiese aiuto a Grant nuotando verso il Proteus.
Insieme riuscirono a fuggire da quelle molecole create dal nostro corpo per proteggerci dalle malattie.


Riassunto: collettivo

martedì 14 dicembre 2010

IL RITORNO DEI DINOSAURI

E’ un estate arida e secca, non possiamo neanche uscire di casa perché altrimenti il sole ci brucerebbe, se è proprio necessario… bisogna prendere la macchina… Almeno lì c’è l’aria condizionata. Strano però, questi anni passati, anche d’estate non si superavano i trenta gradi. Nelle ore più calde, bisogna stare in cantina, perché anche in casa fa un caldo tremendo; è da un mese che non metto piede in mansarda… Lì si “ribollirà” anche la notte!?
Ah, non vi ho ancora detto della zona proibita che è a pochi km da casa mia; è sempre sorvegliata: ventiquattr’ ore su ventiquattro. Nessuno può entrarci, eccetto gli ispettori della D.I.N.O che ne hanno il permesso, solo loro sanno cosa c’è dentro quell’ area recintata da mura altissime, sappiamo solo che lì… Quest’ estate, si sono sfiorati i cinquanta gradi! Sappiamo anche che quest’ estate gli ispettori e i guardiani andranno in ferie (cosa mai accaduta).
Io ho pensato che nei giorni di vacanza potrei fare un giro nella zona proibita: oltrepassare la recinzione e… Tanto sono tutti in ferie!
E’ arrivato il grande giorno, oggi è quello giusto per fare irruzione in quella distesa invalicabile di due o tre km; mi attacco ad un tram e arrivo a destinazione, ma… il cancello principale è aperto e sembra che sia stato sfondato da dei dinosauri, mi affaccio e noto impronte di dinosauro, eh sì… Sono proprio dinosauri, ovviamente non entro! Vedo per strada ogni tipo di dinosauro, tutti urlano, sono tornati anche i guardiani, che cercano di rinchiudere nella zona proibita i rettili, ma non è possibile… Ora sono quassù, nell’ aldilà, sono stati quegli animali… Ora capisco… Nella zona proibita c’erano i dinosauri ghiacciati sin dalla preistoria, che con il caldo sono tornati in vita perché il ghiaccio si è sciolto.
Ora sono quassù che osservo il mondo dall’alto e penso che i dinosauri uccideranno tutti e conquisteranno di nuovo la Terra.
Testo realizzato da: Matteo.

domenica 5 dicembre 2010

LA LIBERTA' DI UN CAVALLO

“Un cavallo ha bisogno di libertà… a me l’hanno tolta.
Tutto quello che mi rimane è solo un quadrato di terra recintato da un’ alta staccionata. E’ ancora vivo il ricordo di quando correvo spensierato nei prati e il vento scompigliava la mia folta criniera bionda.
Poi è arrivata quella fredda mattina che non dimenticherò mai: ho visto una ragazza e un attimo dopo lottavo freneticamente per liberarmi dal lazzo che mi soffocava.
Ma cos’è questo rumore?... Sono i passi della ragazza che mi dice:”Non aver paura, non ti farò del male!”
Mi parla con dolcezza e cerca di accarezzarmi ma io non so se posso fidarmi: nella mano tiene freschi fili d’erba che mi porge e io capisco che non vuole farmi del male e inizio a mangiare.
Ne è passato di tempo da quel giorno e ora noi due siamo inseparabili e spesso corriamo nelle praterie sconfinate.
La libertà può essere anche amicizia.
   
Testo: collettivo

L' ASSENZA DI CARBURANTE

Che guaio: è finito il carburante!
Gli uomini dopo aver inquinato la Terra hanno dovuto chiedere aiuto a noi!
Poverini, erano tutti raffreddati e sfiniti di camminare! Le auto erano tutte abbandonate sui marciapiedi. Solo i più ricchi potevano permettersi di guidare le poche macchine elettriche. Siamo scesi sulla Terra per risolvere il problema, come? Abbiamo inventato dei mezzi volanti e riscaldanti a energia solare utilizzando i pezzi delle vecchie auto abbandonate, aiutando così la natura. Le strade non serviranno più, al loro posto, sono nati giardini immensi con divertimenti a scelta per tutti i bambini al mondo e per gli adulti centri di benessere e di relax.
E’ arrivato finalmente il momento di ritornare sulla nostra Stella Polare, vi raccomando non rovinate il nostro lavoro.


Testo: collettivo

UNA BATTAGLIA A COLORI


Questa mattina siamo andati nel laboratorio di pittura. Abbiamo preso i colori per fare dei cartelloni e… sono iniziati i guai. Il mio compagno Niccolò pestifero e distratto è andato a prendere l’acqua per gli acquerelli e, inciampando me l’ha rovesciata addosso, mentre cercava di asciugarmi, con il piede ha fatto cadere il barattolo delle tempere sul mio cartellone.
Non ci ho visto più e allora anch’io ho preso un barattolo pieno e l’ho svuotato sul suo dipinto. Siccome, per i miei compagni ogni occasione è buona per fare confusione, è iniziata la battaglia a colori. Dopo cinque minuti il pavimento sembrava il vestito di Arlecchino.
Mentre qualcuno di noi stava dando il cencio per rimediare il disastro combinato, è entrata la maestra, una maestra stressata, isterica e ha urlato:” Cosa avete fatto? Siete tutti in puni… e si sente un tonfo… era scivolata.
Ops… una settimana senza ricreazione non ce la toglie nessuno, ma ce la siamo meritata.


Testo: collettivo